Nella lunga Valle dell’Auro, tra case rurali, mulini che sorgono lungo il torrente e quel che resta di borghi e torri, si trova, nella sinistra idrografica, Palazzo Mucci (o Palazzo dei Mucci, o di Muccio). Un nucleo rurale di case in pietra di origine medioevale che sorge su un rilievo a 619 m s.l.m.
La storia di Palazzo Mucci, castello fortificato già dal XII secolo, è strettamente legata a quella degli otto vicini castelli medievali (primo fra tutti Castel dei Fabbri) che ebbero un destino tormentato: prima uniti sotto il vicariato di Lamoli, furono poi contesi dal Duca di Urbino, sotto la costante minaccia della famiglia Brancaleoni, ed infine riconquistati dalla Chiesa.
A Palazzo Mucci si può ancora oggi ammirare il "Palazzo di Muccio" (Muccio fu capostipite dei conti Muccioli), un pregevole palazzo signorile del XVII secolo dove, nei primi anni del diciannovesimo secolo, fu ospite Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone.
Degna di nota è la piccola chiesa dedicata a San Floriano, con il suo campanile a due campane, in fondo un abside semicilindrico, chiuso da un curioso tetto che lo seziona obliquamente, sopra e sotto la chiesa, una manciata di case.
Oggi Palazzo Mucci conta meno di dieci abitanti ed è una meta ideale per un’esperienza in un tempo sospeso tra la storia lontana e un presente di relax e natura.